Accade spesso che i più piccoli abbiano dei momenti di agitazione apparentemente ingestibili: ma quali sono le migliori tecniche di rilassamento per bambini?
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I bambini non sono in grado di gestire lo stress, ma è normale essendo per loro uno stato emotivo del tutto nuovo; ecco che li vediamo quindi diventare agitati e stressati all’improvviso senza parvenza di miglioramento. Come possono aiutarli in questo caso i genitori? Fortunatamente vi sono alcune tecniche di rilassamento estremamente efficaci.
Meditare è da secoli la tecnica più consigliata e studiata per raggiungere uno stato di benessere e calma senza eguali; essendo così conosciuta, è ora pieno di tutorial online che mostrano come insegnarla ai bambini. L’aspetto più importante? La respirazione controllata.
Facile e divertente, il gioco dell’immaginazione richiede solamente tanta creatività: è possibile stimolarla richiedendo al bambino di chiudere gli occhi e di visualizzare alcuni scenari, come ad esempio il loro posto preferito in assoluto, un luogo di fantasia, e così via.
È scientificamente provato che ascoltare musica rilassante abbia un effetto calmante e benefico sulla nostra mente. Si può provare con la musica classica e strumentale, oppure è possibile affidarsi alle numerosissime playlist su Youtube che propongono una vasta scelta di canzoni riposanti.
Questi famosissimi giocattoli malleabili permettono di scaricare stress e tensione muscolare quasi senza rendersene conto. Una piccola curiosità: su Youtube è possibile trovare tantissimi video che insegnano a crearsi le proprie palline antistress a casa.
Vi sono tantissimi giochi progettati appositamente per stimolare il pensiero creativo e logico. Un esempio è proprio Jenga. Il classico gioco basato sullo sfilare i bastoncini di legno senza far crollare l’intera torre è un buon deterrente per lo stress e un ottimo modo per divertirsi insieme.
Gli album da colorare, con i loro disegni e figure, possono tenere i più piccoli impegnati per ore. La scelta è ampia, ma ci si può orientare in base ai gusti del bambino stesso: macchine, animali, personaggi dei cartoni animati, mandala e così via.
Avendo citato la meditazione, è impossibile non menzionare anche l’antichissima pratica dello yoga. Questa tecnica di rilassamento è stata recentemente adattata ai bambini: lo dimostrano i video su Youtube e i tantissimi centri specializzati che insegnano ai più piccoli questa attività.
I massaggi sono un vero toccasana per i neonati quando hanno le loro crisi di pianto. Il consiglio è quello di sdraiare il bebè sulla schiena e massaggiare il pancino con l’aiuto di oli essenziali rilassanti come quello alla camomilla.
Può sembrare una cosa banale, ma esprimere affetto verso i propri peluches può aiutare il bambino a scaricare tensione. È scientificamente provato infatti che l’abbraccio ha tantissimi effetti benefici, tra cui quello di rilasciare ormoni che producono immediatamente una sensazione di calma e di benessere.
L’olfatto è forse il più sottovalutato dei nostri cinque sensi, ma è la migliore arma che abbiamo in caso di stress. Annusare profumi rilassanti, infatti, rilascia immediatamente una sensazione di benessere. Il consiglio è quello di procurarsi oli essenziali notoriamente calmanti come la lavanda, la camomilla e il gelsomino.